Penso di aver imparato il valore dell'attesa negli aeroporti e nel stazioni,
quando grazie a un ritardo ho conosciuto una persona, ho scoperto un negozio di dischi appena dietro la stazione, e quando ho pensato che magari quel ritardo mi ha salvato la vita, e io nemmeno lo so.
L’attesa mi ha fatto comprendere quanti viaggi possiamo fare, prima ancora di partire.
Altre volte ho pensato: siamo noi che aspettiamo da una vita? Oppure è la vita che sta aspettando noi? Ma per questa domanda non ho ancora una risposta.
Però ho imparato che l’attesa ci fa riscoprire nuove forme di compagnia o nuovi ritmi e ci mostra come la vita possa lavorare per noi mentre aspettiamo, e anche quanto poco rispetto abbiamo per quel tempo che a volte sembra non passare mai.
Grazie all’attesa ho imparato quanto sia inutile spesso la fretta di arrivare in anticipo e che arrivare prima, non è essere puntuali.
E che chissà quante volte abbiamo aspettato qualcosa che non sarebbe mai passato da noi, che non sarebbe mai arrivato da una direzione o da una persona.
Come un treno alla fermata di un tram…
E tu?
Che cosa stai aspettando?
Sai che a volte l’attesa è l’unica via per realizzare ciò che desideri?
Angelo Ricci
“Ho visto sogni che voi umani potreste realizzare”.
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