I bruchi che non soffrono non volano

Tempo fa, alcuni ricercatori provarono ad alleviare le sofferenze dei bruchi che si avviavano a diventare farfalle. 

Sostanzialmente, ciò che fecero fu allargare il foro del bozzolo per favorire l’uscita dell’insetto. 

Risultato?

La farfalla usciva più velocemente, ma poi non riusciva a volare.

Noi Sognatori siamo spesso intrappolati in un bozzolo, in un mondo che a volte sembra soltanto un continuo banco di prova con una serie di problemi da risolvere.

E negli ultimi anni mi sono trovato spesso nella condizione di dire a me stesso “Non finirà mai… C’è sempre qualcosa di importante da risolvere”.

Però, da Counselor Strategico quale sono, ho provato a trasformare le mie affermazioni in domande:

Questa situazione è effettivamente un problema?

E qualora lo fosse, è un problema che devo risolvere subito o posso darmi il tempo di osservarlo senza intervenire?

Ho notato innanzitutto su me stesso, e poi sui clienti con cui lavoro, che ciò che noi mettiamo in atto non è così diverso da ciò che hanno fatto i ricercatori con i bozzoli. Cerchiamo di allargare il foro per uscire il prima possibile dalla nostra situazione ma con il serio rischio di non riuscire a volare, una volta fuori.

Qualche esempio pratico?

Ho parlato con tantissime persone che volevano a tutti i costi andar via dal loro posto di lavoro ma che non riuscivano nemmeno a immaginare un’altro percorso per se stesse.

Oppure persone che continuavano a cambiare idea sui loro progetti imprenditoriali ma che alle prime difficoltà avevano l’abilità di virare immediatamente su altri scenari salvo attuare la fuga, anche in quel caso, alle prime difficoltà.

Ho parlato anche con persone che continuavano a non voler vedere il vero fulcro della questione e insistevano nel voler risolvere problemi che non esistevano perché le questioni cruciali erano troppo difficili da affrontare.

Quello che desidero dirti oggi è che, per essere pronti a volare, è fondamentale stare nel bozzolo tutto il tempo necessario. È importante imparare a “stare” in quello che non ci piace e dare al tempo la possibilità di lavorare per noi.

Ma in tutta questa attesa, tutt’altro che passiva, non smettere mai di chiederti e di scrivere da qualche parte quali sono le cose che ti piace fare e a cui puoi dedicati da oggi.

Saranno le cose in cui scoprirai la dimensione del “non tempo”, quella che appartiene alla parte più profonda di noi. Quella che conosce la strada da seguire per uscire dal bozzolo quando sarà il momento di farlo.

Ti abbraccio.

Angelo Ricci

“Ho visto sogni che voi umani potreste realizzare”.

Posted on 3 Febbraio 2020 in Blog

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